Mancano tre giornate alla fine del campionato e la corsa alla Champions è ancora aperta visto che sono 4 le squadre a pari punti ovvero Napoli, Lazio, Inter e Udinese, con la Roma che la matematica mantiene ancora in corsa. Questa sera si affrontano al San Paolo, Napoli e Palermo e per gli azzurri di Mazzarri, che nella classifica avulsa sono quelli messo meglio di tutti, è obbligatorio vincere. Del resto, lo è anche per gli altri e, naturalmente, anche per la Roma che va a Verona contro il Chievo, mentre la Lazio gioca a Roma con il Siena. Per il Napoli non sono più possibili battute d'arresto, come quella dell'Olimpico contro la Roma e quella contro il Catania in casa, partite in cui gli azzurri hanno buttato al vento 4 punti che ormai sembravano acquisiti e che ora avrebbero avuto un peso enorme nella corsa alla qualificazione per il preliminari di Champions.
Ma tant'è e bisogna accontentarsi, l'importante e non fare ulteriori sbagli, visto che non sarà più possibile recuperare. Nel terzultimo turno di campionato, chi sbaglia sarà molto probabilmente tagliato definitivamente fuori dalla corsa al terzo posto , abiettivo minimo un po' per tutti i contendenti a pari punti, ma in particolare per il Napoli che avendo assaporato l'atmosfera magica dell'Europa che conta nella stagione che va concludendosi, non ha nessuna intenzione di non poter ripetere l'avventura. Certo, comunque vada a finire, sarà necessario rinforzare adeguatamente la squadra, in particolare il reparto arretrato che quest'anno, nel bene e nel mele è stato spesso determinante. I troppi gol subiti hanno spesso vanificato il gran lavoro delle punte e risultati che sembravano essere acquisiti, sono sfumati in un baleno.
Del resto, in tutti gli sport di squadra, la fase più importante del gioco è sempre quella difensiva. Il resto viene dopo, ma l'importante è sempre non prenderle. Se non si prendono gol, anche una sola occasione favorevole può rivelarsi determinante per il risultato, come del resto era accaduto nella passata stagione, caratterizzata da una retroguardia tra le migliori del campionato. Quest'anno, invece, il reparto è andato più volte in sofferenza e a poco sono serviti i nuovi innesti che, fatta accezzione per Fernandez, non sono mai stati in grado di dare il loro contributo.
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